Pubblicato il 3 marzo 2025

Attuazione del credito quadro «coesione»

Tutti e 13 gli accordi di attuazione in merito al credito quadro «coesione» del secondo contributo svizzero sono quindi stati firmati. Ora vengono elaborati progetti e programmi dei Paesi partner che saranno attuati in collaborazione con la Svizzera.

Il secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE ammonta complessivamente a 1302 milioni di franchi ripartititi su dieci anni (2019–2029) e comprende:

• il credito quadro «coesione» (1046,9 milioni di franchi), attuato dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC e dalla Segreteria di Stato dell’economia SECO;
• il credito quadro «migrazione» (190 milioni di franchi), attuato dalla Segreteria di Stato della migrazione SEM;
• le spese per l’Amministrazione federale (65,1 milioni di franchi).

Il credito quadro «coesione» viene distribuito secondo una chiave di ripartizione basata sul numero di abitanti e sul prodotto interno lordo pro capite dei Paesi partner. Il contributo più elevato, pari a 320,1 milioni di franchi, va alla Polonia, il Paese più popoloso dell’UE-13, mentre Malta riceve il contributo più basso, pari a 3,56 milioni di franchi. Il 5 % dell’importo totale è destinato alle spese proprie della Svizzera e il 2 % è utilizzato per finanziare il know-how svizzero legato a progetti di enti esterni alla Confederazione.

Il credito quadro «coesione» del secondo contributo svizzero contribuisce al raggiungimento di cinque obiettivi generali.

I contributi concordati sono ripartiti come segue:

Solitamente i progetti attuati nel quadro del secondo contributo svizzero vengono prefinanziati tramite il budget dello Stato partner oppure dall’istituzione incaricata dell’esecuzione e i mezzi finanziari vengono poi rimborsati periodicamente dalla Svizzera. Questo principio garantisce il corretto impiego dei fondi svizzeri, poiché la Svizzera effettua i corrispondenti versamenti solo dopo un’accurata verifica delle domande di rimborso del Paese partner e dell’effettiva fornitura delle prestazioni. Di norma, i Paesi partner forniscono un contributo finanziario proprio pari ad almeno il 15 % dei costi del progetto.

• Panoramica del programma per ciascun Paese partner

  (inglese)

  PDF338.50 kB3 marzo 2025

• Polonia

  Con un totale di 320,1 milioni di franchi, la Polonia riceverà l’importo più alto tra i 13 Paesi beneficiari di questo secondo contributo svizzero alla coesione. Il nuovo programma di cooperazione tra Svizzera e Polonia consiste in due programmi su larga scala:

  • sviluppo delle città: promuovere lo sviluppo economico e sociale delle città di piccole e medie dimensioni in regioni marginalizzate della Polonia. Sono previsti, per esempio, investimenti nella pianificazione urbana, nel miglioramento dell’efficienza energetica, nella gestione delle risorse idriche e delle acque reflue, nella mobilità sostenibile, nella formazione professionale, nei servizi sociali e sanitari e nell’impegno civico (278,7 milioni di franchi);
  • crescita economica e il partenariato sociale: Programma di ricerca fondamentale e applicata nonché l’innovazione. In questi settori il programma sostiene progetti e iniziative di istituzioni di ricerca e imprese di entrambi i Paesi, promuovendo così la cooperazione bilaterale (35 milioni di franchi).

• Romania

  La Romania riceverà in totale 221,5 milioni di franchi, il secondo maggior importo nell’ambito del secondo contributo svizzero. Ci si concentrerà in particolare sui seguenti temi:

  • crescita economica e partenariato sociale: promuovere la crescita economica e ridurre la disoccupazione, per esempio attraverso la formazione professionale duale, nonché rafforzare l’innovazione mediante la cooperazione scientifica nel campo della ricerca e migliorare l’accesso delle piccole e medie imprese ai finanziamenti (69,4 milioni di franchi);
  • migrazione e sicurezza: aumentare la sicurezza pubblica combattendo la criminalità organizzata e la tratta di esseri umani e rafforzando il sistema giudiziario (30 milioni di franchi);
  • ambiente e clima: proteggere l’ambiente e il clima promuovendo l’efficienza energetica e le energie rinnovabili a livello comunale nonché nella metropolitana di Bucarest (69,7 milioni di franchi);
  • sistemi sociali e sanitari: migliorare l’assistenza sanitaria di base nelle aree remote e promuovere servizi integrati decentrati per le comunità svantaggiate (30 milioni di franchi);
  • impegno civico e trasparenza: erogare contributi destinati alla società civile e alle organizzazioni non governative (18 milioni di franchi).

• Bulgaria

  Il secondo contributo svizzero alla Bulgaria ammonta a 92,5 milioni di franchi. Il programma di cooperazione svizzero-bulgaro contribuisce alle riforme strategiche in Bulgaria e si concentra sulle seguenti aree tematiche:

  • crescita economica e partenariato sociale: ridurre la disoccupazione (giovanile) e promuovere la crescita economica attraverso la formazione professionale duale, basandosi sui partenariati esistenti tra le scuole professionali bulgare e il settore privato e sulla cooperazione scientifica nel campo della ricerca (15 milioni di franchi);
  • migrazione e sicurezza: combattere la tratta di esseri umani e sostenere l’integrazione, lottare contro la corruzione e migliorare la sicurezza pubblica (8,8 milioni di franchi);
  • ambiente e clima: proteggere l’ambiente e il clima migliorando la qualità dell’aria, smaltendo adeguatamente i pesticidi, aumentando l’efficienza energetica e utilizzando in modo sostenibile un parco nazionale (45 milioni di franchi);
  • sistemi sociali e sanitari: migliorare l’alfabetizzazione sanitaria di adolescenti e bambini e occuparsi delle esigenze sanitarie ed educative dei gruppi di popolazione vulnerabili, in particolare delle minoranze etniche emarginate (11,5 milioni di franchi);
  • impegno civico e trasparenza: contribuire ad iniziative della società civile e delle organizzazioni non governative e rafforzarne le capacità (10 milioni di franchi).

• Ungheria

  L’obiettivo del programma di cooperazione, che prevede un contributo di 87,6 milioni di franchi, è contribuire a ridurre le disparità sociali ed economiche e promuovere i partenariati, sia esistenti che nuovi, tra la Svizzera e l’Ungheria. Ci si concentrerà in particolare sui seguenti temi:

  • crescita economica e partenariato sociale: promuovere la formazione professionale e la cooperazione nella ricerca e sostenere le PMI garantendo loro un migliore accesso alle opportunità di finanziamento (31,21 milioni di franchi);
  • migrazione e sicurezza: combattere la tratta di esseri umani (1,99 milioni di franchi);
  • ambiente e clima: investire nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili geotermiche e sostenere la gestione delle risorse idriche e delle acque reflue (27,88 milioni di franchi);
  • sistemi sociali e sanitari: sostenere le cure palliative e la medicina d’urgenza, come pure la sicurezza sociale e l’inclusione delle minoranze migliorando le competenze digitali (24,88 milioni di franchi).

• Repubblica Ceca

  Il nuovo programma di cooperazione tiene conto delle esigenze attuali della Repubblica Ceca. L’obiettivo è rafforzare i partenariati svizzero-cechi nei settori in cui la Svizzera può offrire un valore aggiunto grazie alle sue competenze e alla sua esperienza. A tal fine vengono messi a disposizione 76,9 milioni di franchi. Ci si concentrerà in particolare sui seguenti temi:

  • crescita economica e partenariato sociale: rafforzare la ricerca scientifica e promuovere iniziative di cooperazione tra la Svizzera e la Repubblica Ceca (13 milioni di franchi);
  • migrazione e sicurezza: sostenere l’integrazione delle persone migranti e rafforzare la loro indipendenza economica (14 milioni di franchi);
  • ambiente e clima: attuare un programma in materia di turismo sostenibile e nell’ambito della protezione e della conservazione della biodiversità (38,4 milioni di franchi);
  • sistemi sociali e sanitari: rafforzare l’assistenza sanitaria a domicilio (10 milioni di franchi).

• Croazia

  Il secondo contributo svizzero alla Croazia ammonta a 45,7 milioni di franchi. Poiché la Croazia ha aderito all’UE solo nel 2013, il programma di cooperazione nel quadro del primo contributo svizzero, pari a 42,75 milioni di franchi, è durato fino alla fine del 2024. Ciò ha consentito di portare avanti senza interruzioni le attività in questo Paese insieme a partner già consolidati. Il secondo programma di cooperazione si concentrerà in particolare sui seguenti temi:

  • crescita economica e partenariato sociale: sostenere un progetto di formazione professionale di base e un progetto di promozione dell’eccellenza della ricerca e delle capacità di innovazione delle istituzioni di ricerca, delle università e delle imprese croate (8 milioni di franchi);
  • ambiente e clima: sostenere la gestione delle risorse idriche e delle acque reflue (23 milioni di franchi);
  • sistemi sociali e sanitari: sostenere le cure palliative (5,5 milioni di franchi);
  • impegno civico e trasparenza: contribuire ad iniziative di organizzazioni della società civile e rafforzarne le capacità (7,62 milioni di franchi).

• Lituania

  Il secondo contributo svizzero alla Lituania ammonta a 45,2 milioni di franchi. Ci si concentrerà in particolare sui seguenti temi:

  • crescita economica e partenariato sociale: attuare un programma di formazione professionale (4,5 milioni di franchi);
  • sistemi sociali e sanitari: migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi sanitari e sociali per madri, neonati e bambini (29,55 milioni di franchi);
  • impegno civico e trasparenza: rafforzare la partecipazione al processo decisionale e migliorare le competenze delle organizzazioni della società civile e la qualità del lavoro nel settore del volontariato (9,75 milioni di franchi).

• Slovacchia

  Il programma di cooperazione tiene conto delle esigenze attuali della Slovacchia. Ci si concentra in particolare sui seguenti temi:

  • crescita economica e partenariato sociale: aumentare la permeabilità del sistema educativo rafforzando l’approccio duale nella formazione professionale, creando nuovi settori formativi e nuove qualifiche e migliorando i servizi di orientamento professionale (5,75 milioni di franchi);
  • ambiente e clima: promuovere il turismo sostenibile e tutelare la biodiversità (22,8 milioni di franchi);
  • sistemi sociali e sanitari: promuovere la salute e prevenire le malattie non trasmissibili (15 milioni di franchi).

• Lettonia

  L’obiettivo del nuovo programma di cooperazione tra la Svizzera e la Lettonia è contribuire alle riforme strategiche in Lettonia e rafforzare i partenariati svizzero-lettoni esistenti o crearne di nuovi. Il secondo contributo svizzero, pari a 40,4 milioni di franchi, prevede le seguenti priorità:

  • crescita economica e partenariato sociale: sviluppare la ricerca applicata su temi quali i materiali avanzati, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e il consumo efficiente e sostenibile di elettricità nonché rafforzare il sistema di formazione professionale lettone (20 milioni di franchi);
  • ambiente e clima: bonificare un sito contaminato nella città di Aizkraukle per ridurre i rischi sanitari e ambientali (12,2 milioni di franchi);
  • sistemi sociali e sanitari: migliorare le competenze diagnostiche e le cure per i bambini affetti da malattie rare, tra cui il cancro infantile (7,5 milioni di franchi).

• Estonia

  Il programma di cooperazione, che prevede un contributo complessivo di 26 milioni di franchi, è suddiviso in due parti:

  • migrazione e sicurezza: promuovere l’inclusione sociale e l’integrazione di migranti e rifugiati, comprese le persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina, come pure la coesione sociale in questo Paese multietnico (18,6 milioni di franchi);
  • ambiente e clima: tutelare la biodiversità e migliorare lo stato di conservazione di specie e habitat generando dati di alta qualità e attuando soluzioni di monitoraggio innovative come base per i processi decisionali (6,93 milioni di franchi).

• Slovenia

  Il secondo contributo svizzero prevede lo stanziamento di 16 milioni di franchi a favore della Slovenia e si concentra su una specifica area tematica:

  • ambiente e clima: i fondi saranno utilizzati per finanziare progetti volti ad aumentare l’efficienza energetica e a promuovere le energie rinnovabili. Grazie a questo sostegno e al know-how svizzero, verrà creata una piattaforma digitale nazionale per l’ottimizzazione della pianificazione energetica e saranno realizzati progetti pilota per espandere l’uso dell’energia solare sui terreni agricoli (14,7 milioni di franchi).

• Cipro

  Con un contributo di 5,2 milioni di franchi, vengono sostenuti tre progetti incentrati sui seguenti due aspetti:

  • Sistemi sanitari e sociali: creazione di un centro di competenza multidisciplinare per le persone affette da malattie rare. Prevenzione della violenza domestica ed espansione dei servizi di supporto per i sopravvissuti (4,08 milioni di franchi).
  • Impegno civico e trasparenza: sostegno al Comitato per le persone scomparse, che si occupa di far luce sulla sorte delle persone scomparse durante i combattimenti intercomunali del 1963 e 1964 e gli eventi del 1974 (1 milione di franchi).

• Malta

  Il contributo svizzero, pari a 3,56 milioni di franchi, si concentra in un settore in cui Malta ha espressamente manifestato una necessità e in cui la Svizzera può creare un valore aggiunto con la sua competenza e la sua esperienza. Si tratta del seguente ambito:

  • sistemi sociali e sanitari: il progetto si concentra sulla salute cardiovascolare, contribuendo a migliorare le attrezzature di un ospedale e la formazione del personale sanitario e lavorando sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili.

Link

• Secondo contributo svizzero – Credito quadro «migrazione», Segreteria di Stato della migrazione SEM